Fabio e Giuseppe Bovi hanno pubblicato lo scorso anno il libro dal titolo “Fanciulli in gioco, quale attività acquatica per l’infanzia?”. Il testo tratta una teoria operativa sulla motricità acquatica, elaborata dagli autori e conforme alla tesi del pedagogista professor Gianfranco Staccioli, in cui gli stessi autori consigliano forme di gioco protetto, inteso come “ipotesi qualificata, produttiva e originale di divulgazione dei principi e metodi di un’educazione attiva” da realizzare nella pratica e nel pieno rispetto dei bambini, concedendo spazio al loro caratteristico libero modo di giocare in acqua e assecondandone, prima di ogni altro intervento, la loro gioiosa ed efficaca autonomia progettuale. Gli autori confermano che il dare la precedenza al processo di realizzazione dell’individualità attraverso il riconoscimento della libertà di scelta, contrassegnata da mutamenti straordinari improvvisi e quotidiani, si palesa come una linea di condotta di grande interesse e indiscutibile valore. Una messa in discussione del cosiddetto “adultocentrismo” che negli ambienti acquatici appare ancora dominante.
Il libro, pubblicato nel 2022 da Calzetti & Mariucci Editori di Roberto Calzetti Editore srl di Ferriera di Torgiano, è venduto al costo di 20 euro. Giuseppe Bovi, laureato in scienze motorie, pedagogia e sociologia, ex docente dell’attività natatoria presso la scuola di scienze motorie dell’Università di Urbino, è allenatore federale di nuoto, maestro di salvamento e docente nazionale del Settore istruzione tecnica della Fin. Fabio Bovi, lauretao in scienze motorie all’Università di Urbino, ha consetguito il dottorato di ricerca alla facoltà di scienze motorie del’Università di Las Palamas de Gran Canaria. Istrutture federale, è docente di didattica dell’educazione motoria per l’infanzia all’Universidad Internacional de la Rioja Madrid.