Con l’eliminazione della staffetta 4×200 stile libero, poco dopo le 13, s’è conclusa l’esperienza di Alessandro Ragaini alle Olimpiadi di Parigi 2024. Un quattordicesimo posto in semifinale nella sua gara individuale, quella dei 200 stile libero, e un decimo con la staffetta 4×200 stile libero stamattina, che ha escluso l’Italia dalla finale di stasera. Peccato. Ma tutte le Marche del nuoto, e non solo la sua società, la Team Marche, hanno fatto il tifo per Alessandro Ragaini, che era sostenuto, alla Défense Arena, da papà Alfio, mamma Cristina, dal fratello Yuri, dal direttore sportivo Marco Mancini e dal suo allenatore di sempre, Andrea Cavalletti (gli ultimi due in foto con Alessandro, a Parigi). L’esperienza s’è conclusa, insomma, Ragaini ha un po’ pagato l’emozione della sua prima Olimpiade ma era assolutamente prevedibile. Adesso lo sguardo è già rivolto al futuro. Che per questo giovane e talentuoso nuotatore si prospetta radioso.